Sicuramente i call center sono stati negli ultimi dieci anni un grande bacino per il lavoro di tanti italiani, in particolare giovani alla ricerca del primo impiego.
Molti di loro sono riusciti a costruirsi una carriera importante passando dal ruolo di operatore a quello di coordinatore, per poi specializzarsi in una specifica area funzionale: sviluppo tecnico, risorse umane, comunicazione, area commerciale, etc.
Purtroppo ultimamente molte aziende hanno trasferito il proprio call center in Paesi stranieri che hanno costi di mano d’opera inferiori, come Tunisia e Romania, ma questo resta ancora un bacino importante per figure senza molta esperienza.
Il primo passo è sempre quello del semplice addetto di call center, che è una figura specializzata nel fornire informazioni e veicolare proposte commerciali. L’attività può essere inbound o outbound: nel primo caso si ricevono le chiamate di clienti o semplici interessati, nel secondo si effettua la chiamata con il fine di proporre un’offerta commerciale.
I requisiti per accedere a questo lavoro sono un diploma di scuola media superiore, conoscenze informatiche di base, una bella voce senza inflessioni dialettali e naturalmente rispetto e senso del sacrificio.
Una possibilità lavorativa interessante.