Riunirsi intorno a una tavola, ritrovarsi, festeggiare… assaporare i piatti della tradizione oppure preparazioni insolite e originali… è senza dubbio uno dei piccoli grandi piaceri della vita. Del resto, noi italiani siamo maestri riconosciuti in tutto il mondo della cultura del cibo e dell’arte culinaria. Dunque chi ama cucinare e lo sa fare bene può senz’altro pensare di trasformare questa passione in un lavoro, anche senza aprire un proprio ristorante (impresa non facile dati i costi e le tasse particolarmente elevati, gli ostacoli e i tempi biblici della burocrazia per il rilascio delle autorizzazioni, la mole di lavoro in cucina e in sala, la necessità di assumere personale e di essere sempre aperti, soprattutto nei week end e nei giorni festivi…).
Chef a domicilio
Oggi le persone hanno poco tempo e anche organizzare una cena con gli amici può diventare difficile. Si avrebbe voglia di farlo, ma non si trova mai il momento giusto. Per non dire che molti non si sentono affatto sicuri delle proprie abilità culinarie. Ed è qui che entra in scena il `personal chef’. Chi ha la passione per la cucina, ma non la possibilità o il desiderio di aprire un ristorante, si può proporre come cuoco a domicilio, cucinando direttamente a casa del cliente, dove penserà a tutto, dalla spesa al menù, alla preparazione della tavola (o eventualmente di un buffet), al servizio.
Per praticare questa attività non basta cucinare bene, proponendo menù variati e curando moltissimo i dettagli, bisogna anche sapersi promuovere e avere notevoli capacità organizzative. Una delle difficoltà è quella di stabilire prezzi che possano attirare i potenziali clienti ed essere al tempo stesso sufficientemente remunerativi: bisogna calcolare attentamente il costo degli ingredienti, il tempo impiegato per fare la spesa, preparare, cucinare, servire i commensali, riordinare tutto.
Di solito, si utilizzano gli attrezzi di cucina dei clienti, ma è bene portare sempre con sé alcuni strumenti che si potrebbero non trovare facilmente. Sono tutte cose che si imparano solo con l’esperienza, perciò, prima di buttarsi, è necessario ‘allenarsi’ un po’.
Un altro problema è quello di farsi conoscere. Volantini, autopromozione alle fiere e un sito internet sono praticamente indispensabili, ma in questo tipo di lavoro il passaparola è fondamentale, perciò può essere utile proporre sconti o ‘buoni omaggio’ a chi porta nuovi clienti.
Per cominciare, l’ideale è frequentare un buon corso di cucina e fare magari un po’ di pratica in qualche ristorante, imparando a preparare in fretta e bene piatti creativi, a disporre una bella tavola, a servire con garbo e abilità i commensali.
Lezioni di cucina a domicilio
Una possibile variante dell’attività di chef a domicilio è la scuola di cucina nell’abitazione del cliente e negli orari che gli sono più comodi, con lezioni personalizzate e flessibili. Un’attività che vive sostanzialmente di passaparola: il segreto per farsi apprezzare è saper proporre le ricette giuste, cioè quelle più adatte allo stile e alle esigenze degli allievi.
Decoratore di torte
Ecco un lavoro divertente e creativo, per non dire artistico, riservato a chi, oltre a passione per i dolci e ottima manualità, ha anche senso estetico, fantasia, capacità di attenzione ai dettagli, metodo e precisione. Il `cake decorator’ non è un normale pasticciere, ma una persona capace di realizzare (utilizzando magari una base già pronta e ingredienti preparati da un altro pasticciere) piccoli capolavori che, nel momento in cui entrano in scena, lasciano tutti a bocca aperta.
Che sia un compleanno, un’inaugurazione o un matrimonio, la torta, si sa, compare nel momento clou della festa. Ecco perché deve essere non solo buona, ma anche bella: qui davvero l’occhio vuole la sua parte! I cake designer più richiesti sono veri artisti, capaci di creare con la pasta da zucchero incredibili sculture tridimensionali, che arrivano a costare anche più di 1000 euro. I clienti possono essere privati, pasticcerie, panetterie, ristoranti, società operanti nei settori del catering e dell’organizzazione di eventi, wedding planner, asili, scuole, ludoteche e baby parking.
Venditore porta a porta
Un’idea decisamente facile da mettere in pratica per chi ha la passione della cucina e ritiene di avere buone capacità comunicative, può essere quella di iniziare come dimostratrice e venditrice porta a porta del robot multifunzione, in grado di pesare, tritare, macinare, polverizzare, frullare, emulsionare, montare, mantecare, impastare e cuocere qualunque tipo di cibo: basta mettere gli ingredienti e programmare, a tutto il resto ci pensa lui. A detta delle sue numerose fan, questo apparecchio dà, anche a chi ha poco tempo da dedicare alla cucina, la possibilità di preparare con il minimo sforzo piatti piuttosto complessi, dolci, la pasta della pizza, le pappe per i più piccini e gli omogeneizzati fatti in casa con ingredienti genuini. È un lavoro che si può svolgere benissimo part time, conciliandolo con un’altra occupazione o con la cura dei figli: un impegno di 5-6 ore settimanali consente di guadagnare qualche centinaio di euro al mese, imparando anche tecniche di vendita e marketing, che potrebbero rivelarsi utili in futuro per altre occupazioni nel settore delle vendite o per commercializzare prodotti propri.
Per saperne di più, basta andare sui siti del gruppo tedesco Vorwerk Folletto, produttore del Bimby, il robot da cucina più conosciuto.