Diventare magistrato, un desiderio di moltissimi giovani che concepiscono questa professione come un modo di impegnarsi moralmente e concretamente per migliorare la società.
Il termine deriva dal latino e sta ad indicare dei dipendenti pubblici, funzionari che sono soggetti solo alla legge. Svolgere questa professione richiede un iter lungo e complicato, ripagato dalla possibilità di svolgere una professione davvero molto utile.
Un magistrato è un funzionario pubblico dunque investito del potere giudiziario, il cui compito principale è quello di far applicare il diritto.
Diventare magistrato richiede la laurea specialistica in Giurisprudenza e frequentare una scuola di specializzazione per le professioni legali che dura due anni. Per diventare magistrato occorre superare un concorso indetto dal Ministero della Giustizia.
L’avvocato è invece un professionista che svolge attività giudiziale. E’ una delle professioni più amate dai giovani. Si tratta di una professione legale che ha una lunga tradizione e che richiedono competenze e abilità. Fare l’avvocato significa avere una forte propensione allo studio del diritto.
Il primo passo da compiere per diventare avvocato è quello di iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza: laurea specialistica o vecchio ordinamento.
Subito dopo la laurea bisogna fare due anni di pratica forense presso un avvocato abilitato e alla dine svolgere l’Esame di Stato, che abilita alla professione.
Diventare magistrato o avvocato è un obiettivo che deve essere accuratamente preparato fin dai primi anni di corso. Fare bene la Facoltà agevola moltissimo in vista dell’Esame.