Gli ETF sono, nei fatti, fondi comuni azionari a gestione passiva. La loro
composizione replica fedelmente la composizione dell’indice azionario (MIB, Nasdaq, SMI, ..) o obbligazionario di
riferimento: il presupposto di questa scelta è che, nel lungo periodo, un gestore non possa battere il mercato: quindi è inutile tentare di battere il mercato, per cui l’obiettivo è replicarlo fedelmente nelle sue oscillazioni.
Oltre che per la gestione passiva, gli ETF si caratterizzano per altri due motivi.
Le commissioni di gestione sono molto inferiori rispetto ai normali fondi comuni azionari o obbligazionari (un fondo azionario ha commissioni di gestione comprese tra l’1,50% e il 2%, a seconda della sgr; un ETF tra lo 0,30% e lo 0,60%). Inoltre gli ETF, essendo a gestione passiva, non hanno commissioni di performance
Gli ETF sono quotati in Borsa, e possono essere liberamente comprati e venduti. Quindi quando si compra un ETF, non si pagano commissioni di sottoscrizione come per i normali fondi comuni, ma si paga la commissione di negoziazione, cioè la commissione che si paga per la compravendita un qualsiasi titolo
Gli ETF sono quindi uno strumento interessante.