Investire in azioni ed investire in Borsa non significa correre necessariamente gli stessi rischi. Nel primo caso i tuoi soldi sono soggetti al rischio specifico, nel secondo caso al rischio sistematico. Queste le differenze.
Ti è capitato, di recente, di entrare in un supermercato? Magari per acquistare un barattolo di maionese Calvè o un dentifricio Mentadent. Forse non lo sai, ma entrambi i marchi che ti ho nominato appartengono alla multinazionale anglo olandese Unilever quotata in borsa. Che cosa capiterebbe se comprassi le azioni di quella società?
Il rischio delle azioni
L’investimento in azioni è soggetto a tanti pericoli legati per lo più al settore in cui l’azienda opera. I ricavi della stessa, infatti, possono essere compromessi da svariati fattori:
variazioni nei gusti e nelle preferenze degli investitori
maggiore concorrenza
incapacità gestionali del management
una recessione che colpisce il settore in cui l’azienda opera
Gli economisti parlano di rischio specifico quando si riferiscono all’investimento in azioni di una determinata società. Ci sono due modi per eliminare questo tipo di rischio: evitare di “entrare” quando il prezzo di un determinato titolo è troppo elevato, oppure diversificare.
Come la diversificazione riduce il rischio
Il rischio specifico scende in modo drastico se suddividi il tuo investimento in azioni di aziende che operano in settori diversi. Questo accade perché molti fattori che possono compromettere la redditività del tuo investimento sono caratteristici di un settore, mentre scompaiono in un altro. Ad esempio una crisi edilizia impatterà sulle aziende che producono cemento, mentre difficilmente avrà conseguenze su un’impresa alimentare.
Risulta essere un caso, secondo te, che i più grandi investitori privilegino l’investimento in azioni di società che operano in settori stabili e che abbiano ricavi costanti? Ti dico questo perché se proprio vuoi comprare delle azioni, scegliere le aziende sulla base della stabilità del settore di appartenenza è molto importante.
Più titoli hai in portafoglio, più il rischio complessivo del tuo investimento azionario scende. Ma fino a quando scende?
La Borsa ed il rischio sistematico
Il rischio specifico, scende velocemente mano a mano che aggiungi azioni azioni al tuo portafoglio fino ad azzerarsi del tutto quando il numero di titoli è pari a circa 13. Questo però non significa che l’investimento in borsa è senza rischi.
Esiste, infatti, un altro elemento di pericolo che non si elimina con la diversificazione. Sto parlando del rischio sistematico, ossia la variabilità del prezzo di un titolo legata all’andamento del mercato nel suo complesso. Ma allora che cosa puoi fare nel concreto, per investire in Borsa con successo? Quello che stai per leggere è uno dei segreti per investire in modo intelligente.
Se disponi di grossi capitali puoi comprare tutti i titoli che compongono un determinato indice di borsa. Ad esempio puoi acquistare una buona parte delle 50 azioni che compongono il DJ Euro Stoxx 50 o dei 40 titoli che formano il FTSEMib. In questo modo la performance del tuo portafoglio seguirà l’andamento del mercato nel suo complesso. Se, invece, non hai tutti quei soldi e lacquisto di parecchie azioni singole azioni sarebbe un problema, utilizza gli ETF.
Se sceglierai questa second opzione il tuo investimento sarà soggetto solo al rischio sistematico, di mercato, mentre non resterai legato alle vicende che coinvolgono una singola azienda oppure un singolo settore merceologico.
Se, al contrario, vuoi fare dello stock picking il consiglio che ti do è quello di orientarti verso imprese poco indebitate che operano in settori scarsamente soggetti alle variazioni congiunturali.La mia raccomandazione resta quella di diversificare ed utilizzare gli ETF. Sono semplici da gestire, economici, permettono di beneficiare dei trend globali della borsa e in molti casi pagano anche i dividendi.