Volendo dare una definizione sintetica per gli hedge fund, potremmo dire che offrono maggiore flessibilità nella gestione del portafoglio per aumentare la probabilità di ottenere un rendimento positivo attraverso un adeguato controllo del rischio finanziario. Quindi sono in grado di offrire risultati positivi e, in definitiva, sono fondi protetti. Ma è proprio così o possono fallire?
Purtroppo dobbiamo registrare, nella storia recente, la messa in liquidazione e il fallimento di un centinaio di hedge fund o che hanno perso più del 70% o che addirittura hanno sospeso i riscatti. Nel 2007 un hedge fund che gestiva 200 milioni di dollari realizzò una performance dell’85%, mentre le gestioni bancarie più aggressive registravano un rendimento del 15%. Il gestore in quell’anno incassò 17 milioni di dollari di commissioni di performance, cioè il 20% sull’85%. Pochi mesi dopo, nel marzo del 2008, il Fondo fallì e tutti i clienti perdettero i loro soldi.
Ma il caso più clamoroso fu il fallimento del più grande hedge fund del mondo nel 1998, il
Long Term Capital Management, meglio conosciuto come fondo LTCM, fondato nel 1994. Con appena 2,2 miliardi di dollari di capitale aveva potuto contare su prestiti bancari per ben 125 miliardi di dollari, sfruttando una “leva” enorme (55), con la quale sarebbe bastato un minimo movimento al ribasso per perdere tutto. All’inizio il fondo riscosse un grande successo, arrivando a rendimenti del 40% nel primo anno. La crisi scoppiò nel 1998, quando, in meno di quattro mesi, il fondo perse quasi 5 miliardi di dollari, anche in seguito ai crolli delle borse asiatiche ed alla svalutazione del rublo. Per evitare la catastrofe la Fed, la Banca centrale americana, fece intervenire un pool di istituti.
Risulta essere dunque consigliabile investire negli hedge fund? Noi lo sconsigliamo, a meno di possedere un patrimonio milionario ed una elevatissima propensione al rischio, nonchè un consulente finanziario indipendente davvero bravo.
Interessante magari sarebbe investire, per ottimizzare la diversificazione del proprio patrimonio, in Fondi di Fondi che comprano hedge fund. Come funzionano? In pratica il gestore prende tutte le informazioni necessarie su molti hedge fund e sceglie quelli (di solito una diecina) che ritiene più interessanti in termini di rischio-rendimento. E quindi decide se investire e quanto investire. Dunque, acquistando uno di questi fondi di fondi, il risparmiatore investe su diversi hedge fund, cioè su fondi che presentano grossi rischi, ma con la diversificazione i rischi si riducono di molto. Il funzionamento è quello dei Fondi di Fondi, di cui abbiamo già parlato.
I vantaggi dei fondi di fondi hedge sono quelli dell’accessibilità a questo tipo di investimento (soglia di ingresso abbastanza bassa), della trasparenza (il fondo è quotato e quindi il suo valore è facilmente controllabile), rischi più limitati (il fallimento di un fondo rappresenta una percentuale minima all’interno dell’asset). Di contro sono soggetti alla doppia commissione di gestione.
Per concludere, i fondi di fondi hedge rappresentano uno strumento di investimento non proprio alla portata di tutti, ma certamente di molti.