Tra gli strumenti finanziari maggiormente preferiti dagli investitori italiani e internazionali che desiderano effettuare trading sull’oro, un cenno di particolare merito è attribuibile all’ETF, Exchanged Traded Fund, una particolare tipologia di fondo di investimento che viene negoziato in Borsa (sostanzialmente, come se fosse un’azione) ed ha come obiettivo quello di replicare il valore di un benchmark cui è riferito, mediante gestione passiva. Pertanto, l’ETF, fatte le dovute semplificazioni, può essere contemporaneamente assimilato a un’azione (per le modalità di negoziazione) e a un fondo, permettendo agli investitori di poter sfruttare i vantaggi propri di entrambi gli strumenti.
Acquistando un ETF sull’oro, pertanto, il trader potrà prendere una posizione sulla commodity di suo maggiore gradimento e, attraverso una sola operazione di acquisto, andare a investire su un bene che difficilmente riuscirebbe a disporre materialmente (o, per lo meno, non riuscirebbe ad avere la disponibilità attraverso le stesse caratteristiche di vantaggio).
In tal proposito, si tenga conto che l’investimento in ETF potrebbe rivelarsi particolarmente conveniente sotto il profilo finanziario ed economico, considerando che gli ETF presentano una commissione totale annua particolarmente ridotta, applicata in proporzione al periodo di detenzione, e nessuna commissione di ingresso, di uscita o di performance: costi che pertanto sono piuttosto competitivi, e discretamente convenienti se confrontati alle difficoltà e agli oneri (di sicurezza, di deposito, ecc.) derivanti dal possesso dell’oro fisico.
Non solo. Per le sue caratteristiche l’ETF si presta a diverse modalità di impiego. Si pensi alla possibilità di poter sottoscrivere quote dell’ETF in un’ottica di medio lungo termine o, di contro, utilizzare l’ETF quale strumento per il proprio trading intraday e vendita allo scoperto al fine di assumere una posizione ribassista sul benchmark. Attraverso l’ETF è inoltre possibile diversificare facilmente il proprio portafoglio, e raggiungere l’obiettivo di un ingresso graduale sul mercato attraverso la sottoscrizione di un piano di accumulo del capitale che preveda versamenti periodici – anche di piccola entità.
Per acquistare o vendere un ETF sull’oro, o un qualsiasi altro tipo di ETF, sarà sufficiente procedere all’accesso alla propria piattaforma di trading abilitata alla compravendita di quote di ETF sul Mercato ETFplus, il segmento per OICR aperti indicizzati. La negoziazione è continua, ogni giorno, dalle 9 alle 17.25, in aggiunta a un’asta di chiusura tra le 17.25 e le 17.30.
Di maggiore e ulteriore interesse sono inoltre gli investimenti nell’oro di ETC, strumenti finanziari emessi a fronte dell’investimento diretto dell’emittente in materie prime fisiche o in contratti derivati su materie prime. Pertanto, il prezzo degli ETC sarà legato direttamente (nel caso di materie prime fisiche) o indirettamente (nel caso di investimento in contratti derivati) all’andamento del sottostante.
Così come gli ETF anche gli ETC sono negoziati regolarmente in Borsa come le azioni, e replicano passivamente la prestazione conseguita dalla materia prima o dagli indici di materie prime a cui fanno riferimento.
Stabilito quanto precede, si può altresì ricordare come gli ETC non siano OICR, bensì titoli senza scadenza emessi da una società veicolo appositamente costituita, a fronte dell’investimento diretta nella materia prima o dell’investimento in contratti su merci che vengono stipulati dall’emittente con operazioni di elevato standing.
Terminata tale breve panoramica, nel prossimo approfondimento torneremo a parlare in maniera più specifica degli ETC e, secondariamente, vedremo quali sono gli ETC sull’oro attualmente acquistabili dagli investitori italiani, e quale è la loro performance.