l termine blue chip in economía viene utilizzato per indicare aziende ben consolidate, quotate in borsa, che hanno redditi stabili e valori senza grandi fluttuazioni di prezzo. Quindi, quando parliamo di blue chip ci si riferisce a società stabili con un elevata capitalizzazione di mercato e molto liquide.
Il termine blue chip ha origini negli Stati Uniti, il termine è stato coniato da Oliver Gingold e probabilmente è stato utilizzato per la prima volta durante i primi anni ’20. Anche se utilizzato comunemente in borsa, questo termine deriva dal poker, infatti con il termine Blue Chip si indica la fiche con il valore più alto.
In genere le blue chip sono una buona scelta per gli investitori che desiderano diversificare il proprio investimento senza correre rischi elevati. Infatti, le blue chip, solitamente hanno un ottimo rating e sono considerate dagli analista come un investimento sicuro ed a basso rischio.
In tempi di crisi finanziaria le blue chip mantengono meglio il proprio valore e solitamente pagano regularmente un dividendo ai propri azionisti, anche durante questi periodi di “magra”.
I vantaggi di investiré in azioni blue chip, quindi, sono molteplici
Percepire un dividendo anche in fasi negative di mercato
Elevata liquidità, gli investitori posso vendere in qualsiasi momento le azioni possedute.
Volumi elevati, quindi interesse degli investitori all’azienda.
Valori stabili, la quotazione generalmente non ha forti scossoni, tranne in particolari periodi di mercato.
Molto interessante.