Il mercato dei prestiti è suddiviso in due macro categorie: i finanziamenti finalizzati e i prestiti personali. Per quanto riguarda i finanziamenti finalizzati, questi rappresentano strumenti di accesso al credito destinati all’acquisto di beni e servizi, mentre i prestiti personali sono formule di finanziamento per le quali non è richiesta alcuna dichiarazione di finalità. I prestiti personali, quindi, possono essere erogati indipendentemente dalla destinazione d’uso.
La domanda di prestiti personali è in genere alimentata dall’esigenza di liquidità dei consumatori: il richiedente, infatti, spesso accede ad un prestito personale o soluzioni di micro credito per far fronte ad una spesa non preventivata, una manutenzione improvvisa, spese mediche o un intervento, ad esempio, all’auto. Ma i prestiti rappresentano una soluzione di accesso al credito anche per quanti intendano finanziare un progetto personale particolarmente importante, sostenere una spesa legata allo studio o alla casa (ad esempio rinnovo dell’arredamento) e rimborsare in comode rate mensili l’investimento.
La prima fase per la richiesta di un prestito personale è la valutazione dei preventivi. Per effettuare un confronto attento di ogni proposta, analizzare le migliori formule di finanziamento sul mercato è possibile utilizzare una serie di strumenti disponibili in rete, come comparatori e calcolatori online, oppure raccogliere le diverse proposte degli istituti di credito e delle società finanziarie (aiutandosi anche attraverso le proposte disponibili ai siti ufficiali) e comparare con pazienza le diverse proposte.
Effettuati i dovuti controlli e accertamenti sui diversi prestiti personali e scelto quello più vicino alle proprie esigenze di spesa, il richiedente è tenuto alla compilazione di un’apposita domanda di prestito da consegnare all’istituto erogante. Gli allegati solitamente necessari per inoltrare la richiesta sono, oltre ad un documento valido, una certificazione di anzianità lavorativa ed i propri dati anagrafici, copia della busta paga o cedolino pensione, CUD e dichiarazione dei redditi 730 o modello unico se lavoratore autonomo).
A questo punto l’istituto la società che eroga il prestito valuta le credenziali e le garanzie offerte, calcola la fattibilità del finanziamento e l’affidabilità creditizia del richiedente. In caso di esito positivo, l’importo concordato viene erogato secondo le modalità descritte nel contratto di prestito